A volte veniamo guidati dall’istinto e dal nostro gusto estetico, altre volte invece abbiamo bisogno di una guida per non incappare in errori che potrebbero compromettere la vivibilità in casa propria: è il caso della scelta legata alle tende lunghe o corte. Sembra semplice orientarsi, ma tende lunghe e tende corte non sempre si adattano ad ogni ambiente o alle diverse stanze dell’abitazione! In base al design, allo stile e – soprattutto – alla tipologia di camera, infatti, è possibile orientarsi su come scegliere le tende senza sbagliare. Vediamo insieme quindi alcune piccole regole che aiutano a scegliere tende lunghe o corte, come regolarsi, e come ottenere un effetto di tende coordinate anche con l’alternanza della lunghezza.
Partiamo da un presupposto fondamentale: tende lunghe o corte dipendono, principalmente, anche dal proprio gusto. Se però c’è il desiderio di seguire alcune regole di stile, allora il discorso prende una piega decisamente diversa. Sicuramente, come accennato, ci sono alcuni ambienti della casa che richiedono maggiormente le tende lunghe rispetto a quelle corte e viceversa, soprattutto per una questione relativa alla praticità e alla funzionalità. Vediamo insieme alcuni esempi.
Il comfort della camera da letto o la sontuosità di un bel salotto arredato di tutto punto richiedono necessariamente delle tende lunghe. Che sia un ambiente più classico o dal design più moderno e minimale, la tenda lunga non solo assicura privacy al 100%, ma diventa parte integrante del complemento d’arredo dando ancora più risalto all’atmosfera e agli infissi stessi. Un tendaggio fluido, lungo e che tocca appena il pavimento è davvero l’ideale per queste stanze, soprattutto se sono presenti ampie vetrate da coprire.
Passiamo ora alle tende corte: perché sceglierle, e dove è meglio installarle? Sicuramente, una tenda corta è molto più pratica e funzionale, soprattutto per quanto riguarda la sua manutenzione e la pulizia. Per questo si rivelano le alleate perfette per ambienti come cucina e bagno. Queste due stanze sono davvero particolari, perché al loro interno si concentrano attività che potrebbero potenzialmente rovinare un tendaggio lungo: calore, schizzi di cibo, umidità eccessiva e non solo: tutti elementi ambientali che di sposano al meglio con una tenda corta. Sporcandosi più di frequente, la tenda corta è più semplice da sfilare, lavare e riadattare in fretta.
Se hai deciso di optare per le tende lunghe da inserire in un salone o in una camera da letto, tieni presente che la lunghezza dell’orlo deve sempre essere di qualche centimetro più lunga del “raso pavimento”. Questa accortezza si applica soprattutto se hai intenzione di lavare le tue tende in casa, perché i normali cicli di lavaggio in lavatrice o a mano potrebbero accorciare alcuni tessuti, rovinando poi l’estetica della tenda una volta rimontata sul suo binario o sul suo bastone.
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